Di sotto le tappe principali del mio CV, con il link per scaricare il CV dettagliato. A seguire una breve biografia.
- Nato a Terni (TR) il 13/02/1967
- Conseguita maturità scientifica, con 60/60esimi, nel 1986, presso il Liceo scientifico G.Galilei di Terni
- Laureato in Scienze Statistiche il 04/12/1991, con la votazione di 110/110+Lode, presso la Facoltà di Statistica de La Sapienza – Roma
- Quadro Ferrovie dello Stato – Trenitalia dal 1994 al 2005 (business unit Strategie e Studi fino al 1999, DTR Umbria fino 2003, D.C. Trasporto Regionale fino al 2005)
- Docente in Statistica dei Trasporti presso Scuola di Specializzazione in Economia dei Trasporti, dal 1996 al 2000
- Consulente freelance in Analisi Statistiche e Ricerche di Mercato, con esperienze di formazione, dal 1999 al 2012
- Responsabile Scientifico dell’Osservatorio sulla Povertà Infantile nel biennio 2004-2005
- CEO di Savoldelli Ricerche dal 2012
- Certificato Prince2 Practitioner (metodologia di Project Management), dal 17/09/2014
Curriculum Vitae professionale dettagliato: CV-novembre23
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Biografia professionale
Le Ferrovie dello Stato – tra grandeur e implosione
Il concorso di Ferrovie dello Stato per l’assunzione di n° 29 quadri laureati in Statistica presso la Direzione Centrale delle Ferrovie dello Stato è stato il primo concorso pubblico al quale ho partecipato. Ancora oggi non ho capito bene come ho fatto a vincere , le voci di corridoio erano le più disparate, cosicché mi sono presentato all’appuntamento senza molte aspettative. Il caso volle che nella Commissione sedesse tra gli altri un appassionato dirigente utopista. Utopista, sì, perché credeva nel lavoro e nell’onestà. Così ce l’ho fatta. Onore a lui e onore anche ad altri bravi e validi dirigenti che ho conosciuto in seguito, prima che l’azienda venisse sottoposta a una ristrutturazione dolorosissima…
Eccomi quindi in FS, primissimi anni appassionanti, grandi progetti, una visione espansiva del ruolo di FS, le prime sfide lanciate dalle Direttive Comunitarie sulla separazione tra gestione dell’infrastruttura e dei servizi, nonché sulla separazione tra servizi pubblici e servizi a mercato. Ho avuto l’onore e il piacere di lavorare al servizio della Funzione Strategie e Studi diretta da Pietro Spirito, oggi Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centrale (⇓), oltre che a stretto contatto con il dott. Baldassari e il dott. Aglianò.
Mi occupavo in particolare di studi sul pendolarismo scuola-lavoro nelle aree metropolitane, di congiuntura dei mercati passeggeri e merci, nonché di analisi di benchmarking tra FS/Trenitalia e le altre reti e società ferroviarie europee. Ricordo con piacere anche le collaborazioni con università, centri studi e simili, che arricchivano il nostro lavoro e mettevano in circolo le nostre idee e metodologie anche all’esterno dell’azienda (Tagliacarne, Università di Salerno, Prometeia, Isfort…).
Finita l’era Necci però l’aria è cambiata. L’azienda si è avviata verso una lunga e dura ristrutturazione, con l’unico obiettivo di contenere il passivo. . Persi i punti di riferimento intellettuali (dott. Spirito in primis) e perso l’entusiasmo, ho cominciato a progettare l’uscita. E così è stato, con una serie di passaggi intermedi, fino all’addio definitivo del 2005.
Il viaggio inizia
Ho allora deciso di costruire il mio percorso in piena autonomia, iniziando come freelance e con l’ambizione di crearmi una mia società di studi e ricerche. Il mio viaggio ha avuto inizio da qui, un viaggio non solo professionale ma anche umano e spirituale.
Sono entrato via via in contatto con istituti di ricerca, società di consulenza, personaggi più o meno positivi. Ho cominciato a operare soprattutto nelle ricerche di marketing e negli studi trasportistici, lavorando a commessa con Sinetica International, Numero Blu, Tecnoser (dell’Ing. Fabio Ciuffini, grande persona…), Ambiente Città Territorio, Barometro srl, Creasys, Rome Field Research, B&C Marketing. Oltre a queste collaborazioni, in qualche caso protratte a lungo nel tempo, ho avuto anche clienti diretti, tra i quali spiccano Cogedi (Uliveto/Rocchetta), Uniontrasporti, Università degli Studi di Perugia, D’Appollonia, STS Consulting.
Alla formazione approdo invece molto per caso, dato che vengo contattato all’inizio del 2001 da Poste Italiane, per la precisione da una funzionaria dell’allora Divisione Corrispondenza, che aveva visionato il mio sito internet. Poste Italiane cercava allora fornitori di taglio tecnico-specialistico al di fuori del classico circuito delle società di formazione, per formare i propri dipendenti (sia della sede centrale che delle sedi periferiche) su temi concreti e costi inferiori a quelli di mercato. Dopo un primo corso in Statistica è iniziata così una intensa collaborazione, che ha toccato il culmine tra 2002 e 2003 ed è proseguita per qualche anno ancora, (2006), fino a che una ristrutturazione aziendale non ha toccato profondamente il settore formazione, resettando all’anno 0 il modus operandi dell’azienda. Sebbene la formazione non sia mai stata la mia attività principale ho proseguito, con esperienze in varie PMI, con l’Istituto Superiore della Sanità e anche svolgendo formazione individuale. Recentemente ho realizzato corsi online in statistica pubblicati sia in una piattaforma dedicata “privata”, che su Udemy (in attesa di pubblicazione anche su Lifelearning).
Con il passare del tempo ho cominciato a coordinare progetti e sistematizzato il mio approccio di Project Management grazie alla formazione in Prince2, metodologia leader nel PM.
Io oggi
La pandemia da Covid ha causato un calo consistente del fatturato, a causa delle difficoltà economico-finanziarie che riguardano diversi nostri clienti, ma anche a causa del lockdown che ha condizionato o azzerato diverse attività connesse al nostro lavoro (p.e. progetti nelle scuole…). E’ stata quindi un’occasione per predisporre nuovi progetti e aprire nuovi fronti in settori di attività collaterali. Le trasformazioni in atto ci richiedono nuove competenze e ci mettono di fronte a nuove sfide, affrontate ancora una volta con l’atteggiamento e il motto di sempre: ”
L’unico modo per fare un ottimo lavoro è AMARE quello che fate ”